In questa breve intervista ci ha rivelato gli elementi fondamentali che hanno portato il suo evento al successo, nonostante il settore estremamente competitivo in cui si trova ad operare.
Qual è la tua strategia di acquisizione clienti?
Il corso “Web Marketing per Imprenditori” è considerabile un prodotto molto difficile da vendere, perché è molto difficile per il target comprendere cosa effettivamente si impara e cosa si fà durante queste due giornate. È anche difficile da vendere perché non è economicissimo, dato che era un corso da più di €2000.
Il problema di prodotti così complessi è che il processo di acquisto è molto più lungo rispetto a un prodotto ovviamente più economico e semplice da comprendere per l’utente target.
Quindi abbiamo adottato una strategia che si fonda sul trasferimento, da un lato di informazioni, dall’altro di autorevolezza e credibilità dei docenti. Quindi per un lungo periodo sono state erogate tutta una serie di informazioni relative al web marketing strategico per l’impresa e abbiamo di fatto interessato innanzitutto chi era sensibile a questo tipo di messaggio e lo abbiamo accompagnato gradualmente verso la comprensione dei contenuti di questo corso.
Qual è l’ostacolo più grande che affronti ogni anno quando vuoi organizzare un evento?
La difficoltà più grande nel caso di corsi come questo è la mancanza di fiducia, che può essere colmata, ripeto, grazie ad una strategia che porti l’utente a fidarsi di te come formatore. Perché qui la formazione, e i corsi di formazione in particolare, si vendono perché il formatore è ritenuto una persona di fiducia. Quindi la strategia di marketing sostanzialmente si basa sul trovare il modo più efficace per trasmettere fiducia all’utente target.
Quanto è importante il programma dell’evento per il suo successo?
Il programma dell’evento in certi casi non è tanto importante per vendere l’evento ma è indispensabile, estremamente importante, successivamente all’evento. Perché se tu programmi di fare diversi eventi per più anni allora il programma serve a soddisfare le aspettative delle persone, quelle aspettative che hai creato attraverso il marketing.
La gente viene, finalmente si rende conto di ciò che fai, quindi del programma che hai messo giù per il corso o l’evento. Dopodiché se è soddisfatta parlerà bene di te e quindi questo ti agevolerà nella vendita, nella promozione, nel marketing degli eventi successivi.
Per formare il programma dell’evento è essenziale soprattutto, in termini di ascolto, conoscere il più possibile i tuoi potenziali clienti che potrebbero essere interessati a questo evento, a questo corso, per cercare di capire quali sono i loro problemi principali.
Il programma del corso deve cercare di risolvere questi problemi qui. Perché parlo di intercettare i problemi!? Perché quando la gente non conosce le soluzioni non ti può essere d’aiuto per creare il programma. Devi da un lato conoscere tu i problemi dei tuoi clienti e trovare la soluzione corretta a quei problemi lì.
Un consiglio o un trucco che daresti ad una persona che sta per organizzare il suo primo corso od evento di formazione?
Innanzitutto bisogna essere certi di avere qualcosa di importante, di unico e di differente da dire. Questo perché, come ho detto prima, tu puoi organizzare il primo evento e non soddisfare le aspettative. Quindi comunque lo puoi vendere, la gente viene e ti paga bene, ma se non soddisfi le aspettative di conseguenza ti bruci. Difficilmente potrai farne altri in successione. Quindi il contenuto è l’elemento principale da curare.
Dopo di che devi essere in grado di trasmettere fiducia, di trasmettere autorevolezza.
Il terzo consiglio importante è cercare di essere più verticale possibile, di trattare un argomento il più possibile ristretto.
Oggi nel mondo della formazione in generale ci sono migliaia di corsi, quindi il mercato è molto frammentato. È ovvio che più tendi ad essere verticale e specifico, più facilmente puoi intercettare dei problemi specifici di un target specifico. Se vuoi fare il generalista devi essere pronto anche a prendere delle bastonate e anche a fallire in certi casi, perché oggi non è facile. Si poteva essere generalisti 15 anni fa, oggi lo sono già in tantissimi e quindi difficilmente potrai avere successo.
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