Quando inizia a promuovere un evento?
Organizzando diversi eventi non c’è più una “fine del periodo di promozione”. Normalmente un Seo&Love va organizzato a partire dal giorno dopo aver terminato quello precedente. Quindi l’organizzazione di un evento parte un anno prima, per la scelta dei relatori, per il nuovo programma, ecc. Anche recuperando i feedback ricevuti degli utenti. La vera organizzazione, dal punto di vista della messa in scena, inizia invece almeno due mesi prima.
Come si sviluppa il tuo evento, quali pensi che sia il suo punto forte?
La gente dimentica cosa hai detto, la gente dimentica cosa hai fatto, ma la gente non dimenticherà mai come li hai fatti sentire. Quindi l’esperienza che vivono all’evento è fondamentale. Anche l’esperienza è parte del contenuto: è come un relatore sul palco, anzi il miglior relatore sul palco.
Qual è la tua strategia di acquisizione clienti? Usi solo il web o vai anche offline?
Una buona fetta di persone sono quelle che ritornano agli eventi perché hanno trovato un mood che gli piace. Hanno trovato degli argomenti interessanti, una buona esperienza e quindi ritornano. C’è un mix delle due cose, perché sicuramente c’è bisogno di campagne di comunicazione online che tengono vivo quello che io chiamo “il profumo del proprio Brand”, ma la maggior parte dei contatti vengono fatti off-line grazie a diversi sistemi.
La location è così importante per la riuscita di un evento?
La location, io lo dico sempre, fa l’evento. Perché se tu sviluppi un evento dentro una baita. hai una tipologia di pubblico che ha un certo tipo di atteggiamento. Se lo fai in teatro devi avere un certo tipo di comportamento anche del relatore sul palco. Se fai l’evento in una hall di un albergo hai completamente un altro tipo di pubblico e un altro tipo di impostazione. Quindi la location è fondamentale.
Perché la gente viene ai tuoi eventi (formazione, networking, ecc)?
La gente viene ad uno dei miei eventi perché ho una barba bellissima! In realtà viene ai miei eventi perché trova un’esperienza differente, con un una qualità dei contenuti eccellente.
Qual è l’ostacolo più grande che affronti ogni anno quando vuoi organizzare un evento?
La parte più difficile è quella personale. Parlo proprio di quello stress, dove solamente tu sai che sono mesi che stai realizzando l’evento. Se c’è un qualcosa durante il live che non funziona (anche una semplice questione tecnica), tu in quel momento hai sconforto massimo e non trovi sostegno da parte di nessuno, perché il pubblico in quel momento vuole lo spettacolo, vuole lo show e tu gli devi fornire quello. Non gli puoi scaricare addosso il tuo stress. Quindi è fondamentale un’organizzazione di altissimo livello e affidarsi a dei professionisti per evitare il più possibile questo genere di problemi.
Un consiglio o un trucco che daresti ad una persona che sta per organizzare il suo primo corso od evento di formazione?
La prima cosa da sapere è che un evento non è una festa di compleanno. L’evento è un mestiere. Nel tempo maturi delle esperienze che ti fanno capire che devi avere delle specificità. La prima cosa da fare e affidarti a dei professionisti, che può essere il service video-audio o chi ti mette in scena l’evento. Io ad esempio che faccio un evento in teatro devo assolutamente avere una consulenza da un regista che ha già lavorato in teatro, piuttosto che in tv o piuttosto ad un evento fatto in hotel. È fondamentale avere almeno delle consulenze dai professionisti del settore che ti possono, che ti aiutano a capire gli errori da evitare, perché li hanno già fatti in passato. Non c’è bisogno che li faccia anche tu.
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